BENVENUTI, CHIUNQUE VOI SIATE

Se siete fautori del "politcally correct", se siete convinti che il mondo è davvero quello che vi hanno raccontato, se pensate di avere tutta la verità in tasca, se siete soliti riempirvi la bocca di concetti e categorie "democraticizzanti", sappiate che questo non è luogo adatto a Voi.

Se, invece, siete giunti alla conclusione che questo mondo infame vi prende in giro giorno dopo giorno, se avete finalmente capito che vi hanno riempito la testa di menzogne sin dalla più tenera età, se avete realizzato che il mondo, così come è, è destinato ad un lungo e triste declino, se siete convinti che è giunta l'ora di girare radicalmente pagina , allora siete nel posto giusto.
Troverete documenti,scritti, filmati, foto e quant'altro possa sostenervi in questa santa lotta contro tutti e tutto. Avrete anche la possibilità di scrivere i Vostri commenti, le Vostre impressioni, le Vostre Paure e le Vostre speranze.

Svegliamoci dal torpore perché possa venire una nuova alba, una nuova era!


sabato 19 marzo 2011

IL SENSO DEL RIDICOLO

Mi armo di carta e penna, (seppur virtuali), per replicare all'ennesimo attacco nei confronti di questo spazio.

Accolgo,innanzitutto, con grande piacere la particolare attenzione che certi blog molto "politcally correct" riservano a questo spazio internet: tutto serve a dare visibilità!

Esauriti i ringraziamenti di rito, mi appresto ad entrare nel merito della vicenda.

Tornato da un viaggio di piacere in un'amena località laziale, evidentemente il detentore del sacro fuoco della verità di Montegranaro deve aver ritemprato lo spirito e le membra, dopo le magre collezionate nei giorni scorsi, e torna all'attacco, convinto di avere in canna il colpo giusto. Così, si accinge a puntare il dito contro un'amicizia Facebook,(si avete capito bene quale sia il problema in nuce!), tra l'Informagiovani di Montegranaro e il profilo PRIVATO che reca il nome di questo blog, "Ritorno alla Tradizione".

L'autore del divertentissimo scritto vede in quell'amicizia virtuale una scelta di campo da parte dell'ente pubblico: a suo dire, cioè, l'Informagiovani si sarebbe macchiato del gravissimo crimine di avere amicizie "nazifasciste", (come è solito ripetere).

Stendiamo un velo pietoso sull'assoluta mancanza di serietà da parte dell'autore di quel post e sulla sua tendenza alla paranoia antifascista; con questi argomenti già si potrebbero riempire tomi e tomi di enciclopedie   psichiatriche. Andiamo oltre, per sottolineare essenzialmente due cose.
La prima, cioè la vocazione RAZZISTA  che "il migliore", (usando una terminologia che magari è cara al suo compagno di merende!), vorrebbe dare all'Informagiovani. Difatti, non è un problema se quest'ultimo intrattiene rapporti, (magari solo virtuali), con la CIGL di Fermo, con noti esponenti del PDI, di Progetto Veregra, del Circolo Tremaglia, o con altre persone che si fanno ritrarre in foto con tanto di falce e martello; il problema nasce nel momento in cui a questi rapporti si aggiunge un ragazzo amante della storia, (soprattutto romana!),della Tradizione, convinto sostenitore degli usi, dei costumi,dell'eredità, delle esperienze, dei principi etici e morali degli avi, svincolato da qualsiasi partito. Un ragazzo che, ad avviso di questo signore, è diverso da tutti gli altri e che deve essere messo alla porta. Bene: una ulteriore conferma dell'ipocrisia che contraddistingue questo signore,capace soltanto di riempirsi la bocca di "alti ideali" che si guarda bene dal mettere in pratica. Uno che un minuto propone un caffè ed il minuto dopo dichiara guerra,senza che nessuno gli abbia fatto niente di diverso dal replicare, (peraltro in maniera gentile, rispettosa e pacata),alle sue fantasticherie.
La seconda considerazione, invece, è rivolta ai membri dell'Informagiovani. Se volete cancellare l'amicizia fate pure; per me non è affatto un problema. Avessi bisogno del Vostro aiuto, di seguire le Vostre iniziative ecc. mi recherò personalmente da Voi, (sempre che ciò non vi faccia passare per "collaborazionisti"). Non ho certo intenzione di coinvolgerVi in sterili e puerili questioni, montate ad arte da chi, non sapendo rispondere con la cultura, vittima come è dei suoi pregiudizi e della sua ignoranza, cerca di alzare risibili polveroni mediatici.

Tanto si doveva.

Roberto Marzola.

P.S. A questo signore voglio anche dire: continua pure nella tua puerile opera di demonizzazione; cerca pure di dimostrare a tutti che "quelli sono tutti uguali". Forse qualche fesso che cada nella tua trappola lo trovi pure. Non sarà però così facile...

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