BENVENUTI, CHIUNQUE VOI SIATE

Se siete fautori del "politcally correct", se siete convinti che il mondo è davvero quello che vi hanno raccontato, se pensate di avere tutta la verità in tasca, se siete soliti riempirvi la bocca di concetti e categorie "democraticizzanti", sappiate che questo non è luogo adatto a Voi.

Se, invece, siete giunti alla conclusione che questo mondo infame vi prende in giro giorno dopo giorno, se avete finalmente capito che vi hanno riempito la testa di menzogne sin dalla più tenera età, se avete realizzato che il mondo, così come è, è destinato ad un lungo e triste declino, se siete convinti che è giunta l'ora di girare radicalmente pagina , allora siete nel posto giusto.
Troverete documenti,scritti, filmati, foto e quant'altro possa sostenervi in questa santa lotta contro tutti e tutto. Avrete anche la possibilità di scrivere i Vostri commenti, le Vostre impressioni, le Vostre Paure e le Vostre speranze.

Svegliamoci dal torpore perché possa venire una nuova alba, una nuova era!


lunedì 28 novembre 2011

"LIBERTA' DEMOCRATICHE" : PAROLE E SOLO PAROLE

Scritte infami imbrattano Cripta Mussolini. L'antifascismo non risparmia neanche il sonno dei morti.










Di quante belle parole è piena la "nostra" costituzione: "libertà", "diritti" , "tutela", "sviluppo dell'individuo", "difesa della persona umana" ... Sfogliandone le prime pagine leggiamo: " I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi [...]"; "I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per fini che non sono vietati ai singoli dalla legge penale [...]"; "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione [...]".  Ah, come mi sento tutelato! Che poesia che c'è in queste parole, tanto da far apparire il pluricitato Voltaire un pivellino ignorante.
Passata l'estasi per la bellezza del componimento, tuttavia, mi vengono giusto due domande: queste parole hanno riscontro nella realtà o sono inchiostro su carta? Sono per tutti o solo per qualcuno?
Trattasi di quesiti che mi sono posto più volte e a cui ho più volte risposto; ma che mi tocca riproporre per gli episodi verificatesi in questi ultimi tempi. Protagonisti di queste vicende sono un partito, (Forza Nuova), e un'associazione di promozione sociale, (Casa Pound Italia), accomunate da una sorte comune: quella di far parte, agli occhi dell'opinione pubblica, dell'universo della cd. "estrema destra". Tanto basta ad entrambi per essere vittime dello spiacevole fenomeno di vedersi negate sale, piazze e, più in generale, spazi aggregativi da eleggere a teatro per manifestazioni politico-culturali. Roba da regime stalinista! Da quanto mi risulta, a Forza Nuova questa sorte è toccata a Bologna e a Milano; a Casa Pound nella stessa Bologna, a Napoli, Milano e Bari. La motivazione è sempre la stessa: sono partiti/associazioni contrari alla Costituzione. E' questo il leitmotiv che accompagna le decisioni dei sindaci delle città citate.
Ma sarà poi vero? La risposta, come al solito, è semplice: NO CHE NON E' VERO! Queste associazioni, pur richiamandosi in maniera più o meno diretta al Fascismo mussoliniano, non violano alcuna legge dello Stato italiano. La legge penale e la XII disposizione transitoria vietano solo la ricostituzione del "disciolto partito fascista", inteso quale P.N.F.; non proibiscono in alcun modo di dare vita ad un partito di ispirazione neofascista, quandanche proponesse differenti forme di stato e di governo. Famoso in tal senso è il caso di Giorgio Pisanò e del suo "Fascismo e Libertà", partito regolarmente ammesso alle elezioni. Tengo ancora a precisare che questa non è l'interpretazione di un leguleio squinternato quale potrei risultare agli occhi di qualcuno, ma è quanto risulta da due decisioni della Corte Costituzionale (SS n.1/1957 e n. 74/1958).
Questo è quanto dice la legge italiana; il resto sono solo chiacchiere. Aggiungo: chiacchiere dettate dall'ideologia, dal pregiudizio, dalla "fascistofobia" e dall'antifascismo militante, cieco, furioso e spesso violento dei soliti noti. Un antifascismo che si riempie la bocca di valori, (democratici e politically correct, come il "rispetto della persona umana", "libertà di opione,parola e stampa", "pluralismo" ecc.), che poi si impegna a soffocare sistematicamente in simili occasioni, dando luogo alle consuete contromanifestazioni, tanto violente e provocatorie quanto ottuse. Il tutto con la complicità delle istituzioni che dovrebbero tutelare proprio quei valori.
Insomma, episodi come quelli ricordati in questo articolo dimostrano la distanza siderale che esiste tra quelle prescrizioni e la realtà dei fatti. Kelsen parlava di "sein" e "sollen", (essere e dover essere);io, più modestamente, di ipocrisia, mendacità, cecità e ignoranza. Queste, purtroppo, sono le basi su cui si erige l'odierno sistema democratico costituzionale in cui tutti siamo immersi, quel sistema per cui dicono di "aver combattuto", in cui la discriminazione,l'oppressione e la schiavitù dell'ideologia regnano sovrane, malgrado tutti i diritti e le tutele costituzionali ricordati ad inizio articolo . Dico solo una cosa: restituiteci la nostra libertà e tenetevi questa carta straccia, che nulla dà all'uomo. Speriamo almeno che sia reciclabile, altrimenti sarebbe l'ennesima farsa e l'ennesimo spreco all'italiana.

Roberto Marzola.

8 commenti:

  1. si ha sempre paura di quel che e' diverso dai credi di massa.ascoltiamo tutti,magari c'e' da imparare,anche solo per curiosita',no?che societa' di ristrette vedute.

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  2. Che ci vuoi fare Sandro? Grazie per la puntualità: sei sempre tra i primi!

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  3. e' un piacere seguirti e confrontarci;c'e' semopre da imparare e condividere,basta non essere contro a prescindere..che bello sarebbe un confronto su temi scottanti,tipo la persecuzione degli ebrei...

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  4. Grazie per i continui apprezzamenti. Io, paradossalmente, sono sempre aperto e disponibile al confronto, malgrado la versione "resistenziale" voglia fare di chi la pensa come me degli ottusi e sterili esaltati. E, credimi, penso di poter dire di non essere contrario a qualcosa a prescindere. Anzi, sono sempre per la valutazione e studio di qualsiasi fenomeno.
    Infine, sulla persecuzione degli ebrei forse ti sorprenderò: non sono la persona più preparata di questo mondo per poterne parlare. C'è chi è molto più ferrato di me sull'argomento. Io ho letto e sto continuando a leggere libri in proposito, a vedere video e quant'altro. Sto formando i miei convincimenti a poco a poco. Quel che posso dire certamente è che ormai il tema della persecuzione degli ebrei è diventato una religione, praticamente un dogma: se osi metterne in discussione anche una piccola parte, rischi di vederti inflitta una sanzione penale. Non mi pare il clima migliore per un confronto e per un dibattito scientifico sull'argomento. Sai che ti dico? Rispetto a questi signori del giorno d'oggi, spesso Hitler era un dilettante...Saluti!

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  5. Capitata qui per puro caso, mi permetto un commento.
    Dunque: il "politically correct" è un concetto che ho sempre trovato vagamente offensivo nei confronti dell'intelletto umano e del libero arbitrio (in senso lato, non prettamente religioso). Le certezze preconfezionate sulla base di questo concetto sono lobotomizzanti.
    Anton LaVey (fondatore della Chiesa Di Satana, ma consentitemi di citarlo qui come esempio di uomo autonomamente pensante) sosteneva che NON è la verità a renderci liberi. Conoscere la verità è importante, ma è solo il primo passo. Lo strumento per essere davvero consapevoli e liberi di scegliere e seguire la propria strada, è il DUBBIO.
    Ecco, questo blog è "dubbioso", nel senso che ci sprona a ragionare, a fare connessioni inusuali .. e insomma a divenire più brillanti nella mente e nel cuore e -- per quanto strano possa apparire a chi resta nel gregge -- anche molto più tolleranti. Perchè, eventualmente, lo si è con cognizione di causa.
    Grazie di cuore!

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  6. Grazie a Te. Commenti come il tuo sono la miglior ricompensa a tutti i sacrifici che scrivere questo blog, (per quanto possa essere piacevole farlo), comunque comporta.

    A presto.

    Roberto Marzola.

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  7. Carta Straccia?????
    Roberto, tu sei sempre troppo buono ed elegante.
    La giusta definizione sarebbe: CARTA IGIENICA !!!
    Così verrebbe evidenziato l'unico uso adeguato.

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  8. Caro Giorgio, dopo s'incazzano quelli dell'Anpi. Mica voglio vedermi un esercito di dentiere sotto casa!

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