BENVENUTI, CHIUNQUE VOI SIATE

Se siete fautori del "politcally correct", se siete convinti che il mondo è davvero quello che vi hanno raccontato, se pensate di avere tutta la verità in tasca, se siete soliti riempirvi la bocca di concetti e categorie "democraticizzanti", sappiate che questo non è luogo adatto a Voi.

Se, invece, siete giunti alla conclusione che questo mondo infame vi prende in giro giorno dopo giorno, se avete finalmente capito che vi hanno riempito la testa di menzogne sin dalla più tenera età, se avete realizzato che il mondo, così come è, è destinato ad un lungo e triste declino, se siete convinti che è giunta l'ora di girare radicalmente pagina , allora siete nel posto giusto.
Troverete documenti,scritti, filmati, foto e quant'altro possa sostenervi in questa santa lotta contro tutti e tutto. Avrete anche la possibilità di scrivere i Vostri commenti, le Vostre impressioni, le Vostre Paure e le Vostre speranze.

Svegliamoci dal torpore perché possa venire una nuova alba, una nuova era!


lunedì 9 gennaio 2012

MONTI ANDRA' IN EUROPA...E SARANNO GUAI!

Mario Monti, ospite di casa Fazio, fa sapere che andrà in Europa a colloquio con Angela Merkel. Le dirà che siamo un "Paese solido e responsabile".
A me sembra che il Professore se la cavi meglio con le parole, piuttosto che con l'economia. Dopo aver fatto di tutto per deprimere i consumi e gli italiani, (salvo poi ciarlare di fase due, dedicata al rilancio dell'economia), adesso si dà alle perifrasi, ai giri di parole per spiegare agli italiani che si incontrerà la cancelliera tedesca per metterla al corrente del fatto che, malgrado tutto, gli italiani qualche spicciolo da parte ce l'hanno ancora e che i gioielli di casa, (leggasi: Eni e altre compagnie ben quotate), sono sempre a portata di mano tedesca.
Sarà poi il momento di consegnare quei famosi "compiti a casa" che formalmente portano il nome di Monti ma che, in realtà, sono stati fatti da tutti gli italiani.
La Merkel farà il suo lavoro da maestrina e darà il voto allo scolaretto formatosi sui banchi d'oro della finanza che conta. Chissà quale sarà l'esito? Avremo preso la sufficienza o saremo rimandati a settembre? Oppure, chissà se, magari con l'aiuto di Dio, potremo sperare in una giornata di grazia e portare a casa un bel 7+ ?

Dal mio modesto punto di vista mi sento di dire che sarà un fallimento totale. La Merkel e la Germania non guardano in faccia a nessuno. Se ne fregheranno della possibilità che l'Italia consegua l'agognato pareggio di bilancio nel 2013, (come programmato da Berlusconi, non da Monti), tra lacrime e sangue; vorranno di più e punteranno a gettare le basi per l' "unione fiscale". L'Europa è un feudo teutonico, dove non si accettano repliche né ingressi nell'alta società. Si deve obbedire e niente altro. Stando così le cose, sono già pronto a scommettere che, tanto per cambiare, noi italiani saremo costretti a dire ancora una volta "sì" ai voleri germanici e a mettere le mani al portafogli. Altre tasse, altri rincari, altri prelievi.
La domanda resta sempre quella: per cosa, per un'Unione Europea che è ridotta ad un morto che cammina?
Francamente, di fronte a tutto questo, inizio a rimpiangere di essere italiano. Vorrei tanto essere nato in Inghilterra, in Islanda, in Ungheria o in Polonia, vale a dire in quei Paesi che sono stati capaci di dire "no" all'Europa e alla sua stretta fiscale e bancaria, che hanno iniziato a ribellarsi. Per noi, invece, non c'è nulla da fare: siamo un Paese destinato a servire. Che palle!

Roberto Marzola.

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