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Se siete fautori del "politcally correct", se siete convinti che il mondo è davvero quello che vi hanno raccontato, se pensate di avere tutta la verità in tasca, se siete soliti riempirvi la bocca di concetti e categorie "democraticizzanti", sappiate che questo non è luogo adatto a Voi.

Se, invece, siete giunti alla conclusione che questo mondo infame vi prende in giro giorno dopo giorno, se avete finalmente capito che vi hanno riempito la testa di menzogne sin dalla più tenera età, se avete realizzato che il mondo, così come è, è destinato ad un lungo e triste declino, se siete convinti che è giunta l'ora di girare radicalmente pagina , allora siete nel posto giusto.
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giovedì 2 febbraio 2012

MONTI DIXIT: "IL POSTO FISSO E' MONOTONO".

Stamattina quando ho letto la notizia credevo fosse uno scherzo; invece, è la realtà nuda e cruda. Monti l'ha detto sul serio: "il posto fisso di lavoro? Monotono. [...] I giovani devono abituarsi all'idea che non avranno il posto fisso".

Vorrei dirne tante, ma mi contengo. Essere scurrile non fa parte di me. Cercherò di mantenere la calma e di esporre un pensiero che abbia senso, anche se mi verrebbero tanti insulti.

Così, per il Gran Maestro, io, (che fino a prova contraria sono giovane), dovrei abituarmi all'idea di dover vivere alla continua ricerca di un lavoro occasionale. Il che, più o meno, equivale a dire: oggi lavoro in uno studio legale; domani potrei ritrovarmi a fare il manovale in fabbrica o l'operatore ecologico. Non che mi spaventi l'idea di "sporcarmi le mani", sia chiaro. L'ho già fatto in passato, quando avevo bisogno di qualche soldo, e sono pronto a svolgere qualsiasi attività lavorativa che mi permetta di mantenere me ed una eventuale famiglia futura. E' il tempo che intercorre che tra i due lavori a farmi paura. Che farò in quel lasso? Avrò soldi? Sarò in grado di soddisfare le comuni esigenze? Potrò fare la spesa, pagare le bollette, il bollo della macchina e tutto il resto? Non si sa.
Non è solo l'incertezza, tuttavia, a spaventarmi; è anche il piano del signor Monti che mi fa orrore. In teoria, questo signore sta dove sta, perché dovrebbe rilanciare l'Italia. Ebbene, spera forse di riuscirvi creando sempre più lavoratori "intermittenti" e disoccupati? Al Professore, ricordo che le ultime rilevazioni dell'ISTAT attestano la disoccupazione media all'8,9 %; tra i giovani, però, si hanno tassi del 31%. Tradotto: quasi un giovane su tre è a spasso. E lui non trova niente di meglio da proporre che il lavaggio del cervello: sappi che non lo avrai mai. Adeguati a questa idea, oppure peggio per te. Praticamente, un avvertimento in stile mafioso; "sobriamente" mafioso, s'intende.

Io, invece, cari giovani compagni di sventura, vi dico soltanto una cosa: andiamo a prendere per le orecchie questi signori e togliamogli l'incarico che occupano indebitamente. Fatto questo, cominciamo a parlare di riforma dell'università, per creare degli atenei a misura di studente, (anziché di barone!), che preparino in maniera efficiente e rapida al mercato del lavoro, senza intutili esami e materie assurde, buone soltanto per dar lavoro al presunto professore di turno. Stessa sorte per gli istituti professionali superiori: vengano ristrutturati, affinché possano essere in grado di dare una formazione altamente specializzata a ragazzi giovanissimi. Costi quel che costi, anche quello di sbarazzarsi di un'intera classe di insegnanti o prefessori. Tornino anche loro sui libri e si mettano al passo coi tempi. Bisognerebbe anche, a mio avviso, intavolare una discussione sul settore ricerca: le nuove tecnologie offrono un'infinità di occasioni lavorative in tutti i settori dell'economia, dal primario al terziario e continuare a privarsene è semplicemente da stupidi. Infine, chiediamo una forte opera di sostegno da parte dello Stato a tutti quei giovani che vogliano aprire una qualsiasi attività economica, fatta sì di sovvenzioni, ma anche e soprattuto di sgravi fiscali. La giovane età non deve essere più un fattore penalizzante; ma una carta in più da giocarsi.
Rimbocchiamoci le maniche, insomma, perché solo noi possiamo disegnare un futuro diverso per noi stessi. Francamente, io, (non so voi), non sono disposto ad ingurgitare la minestra del Professor Monti; piuttosto, come dice il proverbio, salto dalla finestra. Anzi: ci butto lui dalla finestra. Quel che è troppo è troppo. E che cazzo!

Roberto Marzola.

6 commenti:

  1. Se magari avessi visto la puntata Matrix, o avessi letto per intero quello che ha detto Monti, avresti evitato di contribuire alla disinformazione che regna in Italia...

    Monti ha detto:

    I giovani devono abituarsi all'idea che non avranno un posto fisso per tutta la vita. E poi, diciamolo, che monotonia". E' più bello cambiare e avere delle sfide, PURCHE' SIANO IN CONDIZIONI ACCETTABILI. E questo vuol dire tutelare un pò meno chi oggi è ipertutelato e tutelare un pò di più chi oggi è quasi schiavo perché nel mercato del lavoro purtroppo non riesce a entrarci.

    Non ti sembra un pò diverso?

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  2. La TV ho smesso di vederla da un pezzo. Ho appreso la notizia dai maggiori giornali italiani. Prima di scrivere questo articolo, comunque, ho guardato il pezzo della trasmissione su Youtube e, francamente, questa grande differenza non la vedo proprio. Le parole di Monti sono acqua calda a mio avviso. Chi stabilisce quali sono condizioni accettabili? E,soprattutto, chi è iper-tutelato, a parte i raccomandati della politica? Lo chiedo a Te, come lo chiedo a lui.

    Saluti.

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    1. Caro Roberto
      Il sig. Monti, come tutti quelli della sua risma, non esita a predicare bene e, nel contempo, a razzolare male.
      Blatera di "posto fisso per tutta la vita" proprio lui che, oltre a ciò che già aveva, non ha certo esitato ad accettare il "posto fisso" da Senatore a Vita che, guarda caso, dura proprio per tutta la vita?
      Ma si può avere una faccia di bronzo peggiore?

      All'amico "Anonimo" che quì sopra puntualizza piuttosto speciosamente, vorrei ricordare che, nella realtà di tutti i giorni, ai giovani basterebbe potersi abituare almeno all'idea di "avercelo" un posto, fisso o meno che sia per tutta la vita.

      Vorrei citare una battuta emersa qualche tempo fa dalla intercettazione di un indagato, e rivolgerei qs citazione sia al Sig. Monti che all'interlocutore "Anonimo" di cui sopra.
      Roberto spero mi scuserai per il linguaggio.

      "E' facile fare i fr*** con il cu** degli altri"

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    2. Non ti curare troppo del linguaggio. Il punto è un altro: come posso io pensare di andarmene di casa e di mettere su famiglia, se non ho una qualche certezza finanziaria? Oltretutto: se mai dovessi chiedere un prestito, intercederà il sig. Monti con la banca concedente, visti i rapporti molto stretti? Lasciami dire che sono molto titubante. Hai proprio ragione: tutti froci col culo degli altri!

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  3. Io credo che Monti abbia detto una cosa scomoda da sentire, ma alla fine è stato onesto.
    Posto fisso non ce n'è.
    La cosa che vorrei è che se un giovane non deve avere il posto fisso e neanche sperarci, allora anche loro che sono vecchi devo spartire le sofferenze con noi.
    E mollare quelle poltrone che hanno sotto il culo che stanno scaldando da una vita, i loro vitalizi ed i loro privilegi.

    Davide 70

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    1. Che non ci sia, purtroppo, è vero. E, almeno secondo me, è un danno incalcolabile per la qualità del lavoro e del prodotto finito, qualunque esso sia.

      La domanda, comunque, resta un'altra: come fa a non accorgersi che la situazione attuale, almeno in parte, è determinata proprio da una carenza di lavoro? Come intende risolvere la crisi, creando nuovi disoccupati?

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