BENVENUTI, CHIUNQUE VOI SIATE

Se siete fautori del "politcally correct", se siete convinti che il mondo è davvero quello che vi hanno raccontato, se pensate di avere tutta la verità in tasca, se siete soliti riempirvi la bocca di concetti e categorie "democraticizzanti", sappiate che questo non è luogo adatto a Voi.

Se, invece, siete giunti alla conclusione che questo mondo infame vi prende in giro giorno dopo giorno, se avete finalmente capito che vi hanno riempito la testa di menzogne sin dalla più tenera età, se avete realizzato che il mondo, così come è, è destinato ad un lungo e triste declino, se siete convinti che è giunta l'ora di girare radicalmente pagina , allora siete nel posto giusto.
Troverete documenti,scritti, filmati, foto e quant'altro possa sostenervi in questa santa lotta contro tutti e tutto. Avrete anche la possibilità di scrivere i Vostri commenti, le Vostre impressioni, le Vostre Paure e le Vostre speranze.

Svegliamoci dal torpore perché possa venire una nuova alba, una nuova era!


giovedì 25 ottobre 2012

DEBITO PUBBLICO ALLE STELLE: FACCIAMOCI UNA DOMANDA

Facciamoci una domanda: come mai  il debito pubblico non cala? Già, perché questo fantomatico "debito pubblico", che crea e disfa i governi secondo il volere dei mercati, è passato da un valore pari al 120,1 % sul Prodotto Interno Lordo dell'età berlusconiana all'attuale 126,1% (dati Eurostat), proprio sotto la guida di quei tecnici così cari agli stessi mercati.
Una domanda più che lecita, se si considera che i guru di "La Repubblica", "Corriere della Sera", "Sole 24 ore" e compagnia bella, fino a qualche tempo fa, ci volevano far credere che la colpa fosse tutta di Berlusconi e delle sue pessime frequentazioni internazionali, (su tutte Putin e Gheddafi). Eppure, defenestrato l'uomo di Arcore, rimpiazzato -come sanno tutti- dalla squadra Monti, il debito pubblico, (che in teoria avrebbe dovuto calare sensibilmente per un discorso di "fiducia dei mercati), è aumentato di un secco 6% in soli 10 mesi.
Poi hanno iniziato a farci due palle così con la storia dell'evasione fiscale. Sono cominciati i controlli a tappeto in tutta Italia, in particolare a Cortina e in Costa Smeralda; sono addirittura nati i provvedimenti e le proposte più assurde, come il divieto di prelevare più di 1000 € o l'ipotesi di pagamenti obbligatori per tutti gli importi superiori ai 150 €. Eppure nulla di tutto questo ha funzionato neanche lontanamente, ma è semplicemente servito per rallentare ulteriormente i consumi e a danneggiare i lavoratori che a Cortina e in Costa Smeralda svolgevano le loro oneste attività.
Adesso, quasi disperatamente, i tecnocrati e i loro fedeli servitori dei media stanno cercando di sparare l'ultima cartuccia: il male assoluto sono gli sprechi. E allora via coi tagli: una potatina alla sanità e una sforbiciata all'istruzione; una limata agli ammortizzatori sociali e un colpo d'ascia ai servizi in generale. Naturalmente, nemmeno una leggera levigata ai privilegi dei politici, perché Monti e soci non possono certo rischiare di risvegliare un minimo d'appetito nei politicanti e, quindi, pensano a cullarli ancora nella bambagia. Ma il debito pubblico non sembra volerne sapere e sale, sale e sale ancora, a spese ancora dei poveri cristi, oppressi dal debito, dall'inflazione, dalla disoccupazione ed ora, proprio a causa dei taglia, anche dal disfacimento dello stato sociale.
Allora, dico io: non è che per caso ci stanno prendendo per il culo? Non sarà ora di cercare veramente la verità, di rompere le catene e di vedere chi muove le statuette poste sul fondo della caverna e cosa c'è oltre a loro? Perché magari non focalizziamo l'attenzione sulla moneta, sulle banche e sulla finanza? Vuoi vedere che sono loro i veri mali da rinchiudere nuovamente nel vaso di Pandora, rappresentato stavolta dal controllo pubblico e/o dalla nazionalizzazione? Coraggio, un po' di curiosità, un po' di coraggio: basta scrivere la parola "signoraggio" su Google o su Youtube, per sentirne delle belle. "Fatti non foste a viver come bruti, ma..."

Roberto Marzola

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