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Se siete fautori del "politcally correct", se siete convinti che il mondo è davvero quello che vi hanno raccontato, se pensate di avere tutta la verità in tasca, se siete soliti riempirvi la bocca di concetti e categorie "democraticizzanti", sappiate che questo non è luogo adatto a Voi.

Se, invece, siete giunti alla conclusione che questo mondo infame vi prende in giro giorno dopo giorno, se avete finalmente capito che vi hanno riempito la testa di menzogne sin dalla più tenera età, se avete realizzato che il mondo, così come è, è destinato ad un lungo e triste declino, se siete convinti che è giunta l'ora di girare radicalmente pagina , allora siete nel posto giusto.
Troverete documenti,scritti, filmati, foto e quant'altro possa sostenervi in questa santa lotta contro tutti e tutto. Avrete anche la possibilità di scrivere i Vostri commenti, le Vostre impressioni, le Vostre Paure e le Vostre speranze.

Svegliamoci dal torpore perché possa venire una nuova alba, una nuova era!


lunedì 22 ottobre 2012

FORNERO: TORNI SULLA TERRA!

"I giovani di oggi non siano troppo choosey (difficili, pignoli, ndr), all'inglese, e prendano le prime offerte e poi da dentro guardarsi intorno". Queste sono state, oggi, le parole pronunciate da Elsa Fornero, il ministro del lavoro di un paese in cui ormai il 34% dei giovani non riesce a trovare lavoro. Ad onor del vero, l'ex docente dell'Università di Torino ha provato successivamente a correggere il tiro, dicendo che, in fondo, i ragazzi del giorno d'oggi sono disposti ad accettare qualsiasi offerta di lavoro, rimarcando però che non devono essere "schizzinosi".

***
 Caro Ministro,
ho seguito con attenzione le Sue dichiarazioni odierne e ci terrei proprio a risponderle.
Non so ai miei coetanei, ma a me la parola "schizzinoso" dà un fastidio tremendo. Difatti, sembra quasi che l'impietoso dato sulla disoccupazione giovanile in Italia, (le ricordo: 33,9% !), sia causato solo da un certo atteggiamento di noi fanciulli in cerca di una prima occupazione, come se il mercato del lavoro grondasse di offerte ed opportunità che i giovani non vogliono cogliere al volo. Mi permetto di darle un consiglio, caro Ministro: torni sulla terra e faccia il suo lavoro! Provveda a sostenere le aziende e le metta in condizioni di fare buon uso della loro esperienza, inventiva e professionalità, anziché spingerle ad andare all'estero e/o permettere che siano raggiunte dall'abbraccio mortale delle sue amiche banche. Agisca di concerto con il suo collega Profumo, perché si possa avere una riforma scolastica e, soprattutto, accademica che sia in grado di formare dei professionisti già al conseguimento del titolo di studio, non dopo anni di spesi appresso materie inutili ed inconsistenti e di tirocini privati, in cui si è praticamente degli schiavi al soldo di gente navigata. E si preoccupi di come garantire l'accesso immediato di queste figure professionali al mondo del lavoro, cercando pure di proteggere e incentivare quelle aziende e quei professionisti che siano disposti ad investire sui giovani e a premiarne il talento.
In poche parole, faccia il suo lavoro! A chiederglielo sono tutti quei ragazzi tra i 15 e i 30 anni, che non sanno più dove sbattere la testa e che sono costretti a (soprav) vivere sulle spalle dei genitori, spesso loro malgrado. Sono tanti e tutti hanno dei sogni, delle aspettative e delle capacità che andrebbero realizzate e premiate.
Si dia da fare in fretta, quindi, perché i bisogni di questi giovani non possono certo aspettare. In più, se le è possibile, gradiremmo che lavorasse in silenzio, perché delle sue lacrime e delle sue sparate, (come del resto di quelle del suo compare Mario Monti, che -ricordo- disse: "ah, che monotonia il posto fisso!"), ne abbiamo ormai piene i c******i!

Firmato,

un giovane per niente affatto "schizzinoso".

Roberto Marzola.

3 commenti:

  1. caro roberto, come tu ben sai, non riesco a mentire figurati mentirti. questa volta mi sei piaciuto poco. hai svolto "il compitino" da primo della classe. ordinato, esauriente, preciso e propositivo ma senza quella schietta aggressività che pur rappresenta la prerogativa dei tuoi scritti. alla fornero ed ai suoi amici di merenda è inutile parlare di quanto sono responsabili o responsabili in buona parte. bisogna farle sentire il ringhio degli incavolati neri, il calore dei fuochi dei primi manipoli che si accampano, il passo di una gioventù pronta a marciare, la volontà di riscatto della nazione stanca di essere violentata da pochi (sempre i soliti) pescecani. non basta più dire di avere i c*****i pieni. non doveva bastare ieri figurarsi oggi. con questa gentaglia non si può avere l'eleganza del fioretto, necessita la brutale forza della sciabola. bisogna che ce ne rendiamo conto subito e tutti, prima che ci "annientino". a grandi cose!!!

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    1. Forse hai ragione: meglio lasciare l'ironia, (perché voleva essere un rispetto, per così dire, malizioso), e tornare alle care vecchie cannonate. Faremo la "Breccia di via Flavia, 8" e la Fornero la metteremo a chiudere il buco. Voglio proprio, a rivoluzione fatta, cosa farà la ministra, quando sarà l'unica occupazione che le offriremo dopo il meritato carcere. Vediamo se l'accetta o se farà la "schizzinosa"!

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  2. Sempre al ministro Fornero...spero vivamente che sappia valutare quanto sopra scritto,da uno delle centinaia di migliaia di giovani,che lei come tutti voi al governo vedette come dei rincoglioniti,addirittura lei si permette in quanto ministro del lavoro,a dare delle definizioni ben mirate ( SCHIZZINOSI )allo scopo di far credere a tutti che il lavoro esiste ancora,e sono i giovani che non vogliono lavorare....errore gigantesco caro ministro,lei stessa prima di chiunque altro comune cittadino ITALIANO,gode di tanti di quei privilegi,che solo uno basterebbe a sfamare decine di famiglie ITALIANE,lei caro ministro,come tutto il resto del governo,e tutto quel marciume che vi da sostegno, avete fatto di una NAZIONE, un unica banca,atta a prosciugare per meri interessi( che ormai non potete più nascondere)quello che era il motore della nostra meravigliosa ITALIA,la piccola e media industria,ma voi da tecnici esperti, avete fatto quel che a vostro parere era la causa principale del disastro ITALIANO,ossia,il taglio alle spese,con il licenziamento nell'ente pubblico,il fermo alle grandi opere, il taglio dei finanziamenti alle imprese,i tagli alla sanità,all'istruzione,tanti altri mirabili interventi,ma alla POPOLAZIONE non e sfuggito il mancato taglio dei vostri assolutamente poco meritati vitalizi.Caro ministro chiudo così, ma mi voglio permettere di farle notare,come il qui presente evidenzia la nostra ITALIA......GIANNI PILO

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